Bracciano: il restauro del Battesimo di Cristo di Carlo Maratti
Dalla prima navata di sinistra al Museo dell’opera del Duomo di Bracciano. Cambia collocazione il dipinto “Il Battesimo di Cristo” di Carlo Maratti, uno dei maggiori artisti della seconda metà del Seicento, appena restaurato a cura della prestigiosa Associazione Forum Clodii di Bracciano grazie ad un contributo dei Lion Club IV Circoscrizione Zona A. La presentazione del restauro, curato dalla dottoressa Maria Cristina Tomasetti, è avvenuta il 9 aprile 2017 proprio al Duomo. A parlare di Maratti originario della frazione di San Germano a Camerano il professor Gianfranco Paci, dell’Università di Macerata, compaesano dell’artista. Il docente ha posto in evidenza la grande valenza dell’arte di Maratti, che ebbe come mecenate il papa Alessandro VII. La tomba del Maratti, che fu considerato uno dei maggiori pittori del suo tempo, è posta all’interno di Santa Maria degli Angeli a Roma. Molto precisa e puntuale la descrizione dei restauri del dipinto il quale, prima dell’intervento, si presentava particolarmente danneggiato a causa dell’umidità della cappella nella quale era collocato. Il quadro è tornato in sostanza all’originario splendore. Spiccano gli azzurri del panneggio del Cristo nel momento di essere battezzato da Giovanni Battista. Presente all’incontro anche il parroco don Piero Rongoni. L’opera è oggi visibile presso l’adiacente Museo del Duomo, gestito dagli stessi volontari della Forum Clodii (www.forumclodii.org). Tra i tesori del Duomo va senz’altro annoverato il doppio Trittico del Santissimo Salvatore del 1315 di Gregorio e Donato d’Arezzo, oggetto di una leggenda oltre che di un furto avvenuto nel 1922 e di un fortunoso ritrovamento nel 1923. .
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